Tematica Funghi

Pluteus aurantiorugosus (Trog) Sacc., 1896

Pluteus aurantiorugosus (Trog) Sacc., 1896

foto 921
Foto: Nicolò Parrino
(Da: www.funghiitaliani.it)

Phylum: Fungi Linnaeus, 1753

Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001

Ordine: Agaricales Underw., 1899

Famiglia: Pluteaceae Kotl. & Pouzar, 1972

Genere: Pluteus Fr., 1836

Descrizione

Cappello di piccole-medie dimensioni (2-5 cm) convesso-campanulato in gioventù, piano-convesso a maturazione, mai completamente appianato, con presenza di un umbone poco evidente. Colorazioni pileiche giallo-arancio, arancione, arancio-rossastro, con tendenza a decolorarsi verso il margine; cuticola inizialmente liscia, glabra, poi percorsa da leggere rugosità simili a piccole venature, più evidenti con l’età (caratteristica che può, a volte, essere poco riscontrabile o addirittura assente), di aspetto lucente, non igrofana, bordo regolare in gioventù, leggermente striato a maturazione. Lamelle libere al gambo, mediamente fitte e intercalate da lamellule; di colore biancastre in gioventù, poi rosa chiaro, rosa-arancio per il deposito delle spore. Gambo cilindrico, incurvato e un poco allargato alla base, inizialmente pieno, presto molliccio, farcito; di colore biancastro verso l’apice, giallastro altrove, a volte con riflessi arancio-rossastri in prossimità della base, decorato da fibrille lungitudinali bianco-giallastre, anche fibrilloso-fioccoso nei giovani primordi. Carne esigua, biancastra, odore non caratteristico, sapore leggermente amarognolo. Spore (5) 5,5-6,5 (7) × (4) 4,5-5,5 µm, largamente ellissoidali. Basidi banali, clavati, tetrasporici. Cheilocistidi clavati o sferopeduncolati, filo lamellare sterile. Pleurocistidi da utriformi a subfusiformi. Pileipellis tipo imeniderma con elementi terminali sferopeduncolati o claviformi. GAF assenti. Commestibilità e tossicità: non commestibile per la scarsità della carne e il sapore amarognolo. Specie abbastanza rara appartenente alla sezione Celluloderma, che racchiude specie con gambo solido o fistoloso, pleurocistidi presenti e a pareti sottili, pileipellis tipo imeniderma o trichoderma; sottosezione Eucellulodermini che annovera specie con cheilocistidi ben radicanti nella trama lamellare e la pileipellis tipo imeniderma con cellule clavate o sferopeduncolate. Si riconosce facilmente per le colorazioni pileiche giallo-arancio, arancio-rossastre, le lamelle rosate e per l’habitat prettamente lignicolo. Somiglianze e varietà: le caratteristiche salienti, sopra descritte, non dovrebbero generare difficoltà nella sua identificazione; altri Pluteus con habitat lignicolo quali: Pluteus romellii (Briz.) Sacc. e Pluteus chrysophaeus (Schaeff.) Quél. presentano colorazioni giallastre ma in nessun caso arancio-rossastre. Le particolari colorazioni pileiche di Pluteus aurantiorugosus potrebbero far pensare a qualche specie di Hygrocybe praticola, la diversa tipologia di habitat e le lamelle libere al gambo sono peculiarità che tolgono qualsiasi dubbio. Recentemente è stato descritto il taxon Pluteus aurantiorugosus var. aurantiovelatus (Vizzini A. et al. 2011. Mycologia 103 (4), che si differenzia dalla specie tipo per la presenza di resti velari verso la base dello stipite, come quelli, per esempio, del complesso Coprinus atramentarius (Bull.) Fr. = Coprinopsis atramentaria (Bull.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo. Etimologia, dal latino aurantiacus = aranciato e rugosus = con le rughe, per la superficie del cappello. (Testo della scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT - da: www.funghiitaliani.it.).

Diffusione

Cresce nelle fessure delle ceppaie di legno morto oppure su grossi tronchi caduti a terra di varie latifoglie, con preferenza per Populus sp., Alnus sp., Ulmus sp., Fraxinus sp., Acer sp., in letteratura sono segnale anche fruttificazioni su legno di Pinus sp..

Sinonimi

= Agaricus aurantiorugosus Trog = Pluteus caloceps G. F. Atk. = Pluteus coccineus (Massee) J. E. Lange = Pluteus leoninus var. coccineus Massee.


04521 Data: 15/05/2000
Emissione: Funghi
Stato: Gambia